Cosi scriveva, agli inizi del Novecento il Prof. Giuseppe Monti, medico e maestro di ginnastica, allievo del grande Emilio Baumann:
“La parola educazione già colla sua etimologia ci indica che nella prima età l’uomo ha bisogno di essere assistito, guidato e diretto nelle funzioni e negli atti della vita, perché possa vivere, svilupparsi e mettersi finalmente in grado di guidarsi da sé, e più tardi di guidare, direttamente o indirettamente, i soggetti meno avanzati di lui nello sviluppo.
Ogni uomo che sia già in grado di guidarsi da sé diventa consciamente o no un educatore.
Sono educatori consci la madre, il padre, il maestro, il professore; sono educatori inconsci tutti gli uomini che coll’esempio del proprio modo di vivere concorrono a migliorare il modo di vivere degli altri.
In via normale la prima educatrice dell’infante è la madre, che lo concepisce, lo procrea e lo alleva. Essa ha su di lui la prima e più importante influenza educatrice e la possiede per istinto. A lei è affidata dalla natura la funzione della conservazione della specie, e questo compito fondamentale fa della maternità una funzione suprema, sacra.
Coloro che più tardi sostituiranno la madre nel compito educativo continueranno ad essere rivestiti di autorità e circondati di rispetto, perché saranno ritenuti i suoi continuatori nell’opera dell’educazione.”
Mi piacerebbe pensare che tutti fossero consapevoli di quanto detto.
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La Federazione di Ginnastica viene fondata nel 1869 a Venezia, tra il 15 e il 18 (19) marzo. La sigla è FGI, Federazione Ginnastica Italian. Baumann è tra i pochi iscritti, ma non è presente.
mi può contattare al 3384061967
Buonasera Dott. Forti, desidero incontrarla allo scopo di ampliare l'argomento "Baumann" avendo ritrovato nei seminterrati di una Fondazione Artistica Bolognese con la quale collaboro, attrezzi Bauman
Grande prof!!!